Non sono che carta,
Dal romanzo che mi ha consigliato mia figlia adolescente (ho aspettato questo momento!), una voce che, secondo me, esprime con delicatezza e coraggio il vissuto di tanti ragazzi.
Ed io che li incontro tutti i giorni, mi commuovo, risuono, onoro tutto il loro coraggio e porto questa immagine al mio cuore, mi aiuterà ad ascoltarli, a sentirli più profondamente:
“Non sono che carta.
Fragile e sottile.
Se mi si tiene controsole, esso risplende attraverso me.
Mi scrivono sopra e non mi si può riutilizzare. Ognuno di quei graffi è una storia.
Questi graffi sono una storia. Raccontano storie che gli altri leggono ma vedendo sempre e solo parole, mai quello su cui le parole sono scritte.
Non sono che un foglio di carta, e sebbene ce ne siano molti altri come me, nessuno è mai perfetta identico all’altro.
Io sono arida pergamena.
Ho solchi.
Ho buchi.
Bagnami e mi sciogliero’.
Dammi fuoco e brucero’.
Stringimi con mani poco accorte e mi accartoccero’. Mi strappero’. Non sono che carta.
Fragile e sottile.”
Sal, La casa sul mare celeste. TJ Klune.